Come Accelerare Il Metabolismo In Modo Naturale
21 Luglio 2021

Il rallentamento del metabolismo può dipendere da diversi fattori quali età, sesso e composizione corporea. Dieta sana ed equilibrata e attività fisica sono fondamentali per migliorare la situazione, in alcuni casi affiancati da integratori fitoterapici come il nostro Activize.
Come capire se il metabolismo è lento: sintomi e cause
Il metabolismo basale indica la quantità di energia che il nostro corpo consuma in una condizione di totale riposo, sia fisico, sia psichico. Esso è uno dei fattori principali che determinano il nostro fabbisogno energetico, cioè la quantità totale di calorie che dovremmo consumare giornalmente per mantenere stabile il nostro peso corporeo. Le altre componenti da considerare, per calcolare precisamente il fabbisogno energetico di ognuno, sono l’attività fisica svolta e la termogenesi indotta dalla dieta, che insieme contribuiscono per il 30% della quota totale. Si può facilmente comprendere che un metabolismo basale basso (molto spesso definito “lento”) è collegato a un aumento di peso o a una maggior facilità di acquisire peso corporeo. Con il passare degli anni, per esempio, se non rivediamo periodicamente la nostra alimentazione quotidiana, potremmo trovarci ad aumentare gradualmente di peso, fino a raggiungere traguardi precedentemente mai pensati.
Il metabolismo dipende da diverse caratteristiche peculiari della singola persona. In particolare, il sesso, l’età e la composizione corporea sono i 3 maggiori fattori influenzanti il metabolismo. Innanzitutto, per comprendere meglio la situazione, è necessario specificare che, a parità di peso corporeo, le energie consumate dal tessuto muscolare sono maggiori rispetto a quelle consumate dal tessuto adiposo.
La nostra composizione corporea, ovvero la percentuale di tessuto adiposo, la quantità di muscoli e la quantità di acqua da cui siamo formati influenza il nostro metabolismo. In particolare, l’aumento di grasso corporeo porterà a un metabolismo rallentato.
Immaginiamoci per esempio due uomini alti 1,70 mt ed entrambi di 90 Kg. Il primo è un body builder professionista; il secondo non pratica alcuna attività sportiva. Il loro metabolismo sarà molto differente e risulterà rallentato nel caso dell’uomo non sportivo.
Le donne, per loro natura e conformazione, hanno una quantità di massa grassa maggiore rispetto a quella dell’uomo, che invece possiede più muscoli. Proprio per questo motivo le donne hanno un metabolismo generalmente più lento rispetto all’uomo e pertanto necessitano di diete giornaliere meno caloriche.
Anche l’età influenza moltissimo il metabolismo, che è massimo nell’infanzia e fino al raggiungimento dell’età adulta e poi inizia a decrescere in maniera graduale.
Oltre a questi fattori ce ne sono altri che influenzano il nostro metabolismo. In primis la genetica: uno dei pochi fattori che non possiamo modificare. Esistono alcune persone che ingrassano più velocemente di altre, anche se trattate nella medesima maniera.
Un altro fattore di fondamentale importanza è il livello ormonale e in particolare il livello degli ormoni prodotti dalla tiroide, una piccola ghiandola posizionata nel collo. Qualora aveste notato un aumento ponderale importante e sintomi quali stanchezza fisica e debolezza, disturbi dell’umore, intolleranza al caldo o al freddo, vi consigliamo di rivolgervi al vostro medico di fiducia per valutare insieme il dosaggio degli ormoni tiroidei. In caso di ipotiroidismo (una produzione di ormoni troppo bassa) è collegata una diminuzione del metabolismo basale del 20-40%.
Infine, un altro fattore da tenere in considerazione sono le nostre abitudini alimentari, è bene sapere che il digiuno porta a un rallentamento del metabolismo stesso.
Come fare per accelerare il metabolismo lento
Vediamo ora alcuni consigli da mettere in pratica per accelerare il metabolismo in modo naturale.
- Praticare sport: innanzitutto la prima cosa da fare, prima ancora di pensare a iniziare una rigida dieta, è il movimento. L’attività fisica in questi casi risulta fondamentale: infatti, aumentare la massa muscolare, come abbiamo visto, porta a un aumento del metabolismo e, inoltre, dopo aver svolto attività fisica di forza, il metabolismo risulterà accelerato ancora per alcune delle ore successive. Il nostro consiglio è quello quindi di svolgere attività fisica ad alta intensità almeno 3 giorni a settimana. A tal proposito vi consigliamo di rivolgervi a un personal trainer professionista.
- Evitare le diete troppo restrittive, che porterebbero a un ulteriore rallentamento del metabolismo. No, quindi, alle diete fai da te o alle diete che promettono miracoli, come la perdita di 7 kg in 7 giorni!
- Non saltare i pasti e non digiunare: come abbiamo visto la restrizione calorica prolungata ha come effetto avverso il rallentamento del metabolismo. È necessario quindi ritagliarsi uno spazio sufficiente per consumare i pasti principali della giornata e, possibilmente, due spuntini preferibilmente sani, a base di frutta e frutta secca;
- Seguire una dieta bilanciata ed equilibrata, preferibilmente ricca di frutta e di verdura, contenenti sostanze antiossidanti fondamentali. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che il tessuto adiposo in eccesso produce delle molecole pro-infiammatorie, che peggiorano la condizione di salute dell’individuo;
- Non eliminare completamente l’apporto di grassi dal proprio stile alimentare: alcuni grassi sono infatti alla base della produzione degli ormoni. Di conseguenza la mancanza di grassi limiterebbe la produzione di ormoni, rallentando il metabolismo ulteriormente;
- Assicurarsi di consumare una quantità proteica sufficiente: a tal proposito vi consigliamo di affidarvi a un professionista per l’elaborazione del vostro piano alimentare personalizzato.
Come accelerare il metabolismo: gli integratori più indicati
Oltre ai consigli contenuti nel paragrafo precedente, in alcuni casi può essere utile abbinare a una corretta dieta e a un’adeguata attività fisica, alcuni integratori fitoterapici che possano aiutare ad accelerare il metabolismo.
- Tè verde
Il tè verde deriva dalle foglie della Camellia Sinensis sottoposte a una leggera e prolungata azione del vapore. Molto ricco di polifenoli dal potere antiossidante, se somministrato nei soggetti obesi può provocare un calo ponderale. Questo effetto sembra essere legato all’aumento della termogenesi e all’azione diuretica del tè verde. Inoltre alcuni polifenoli del tè verde inibiscono la sintesi degli acidi grassi, fornendo un effetto anti-obesità. - Quercia marina
Conosciuta anche con il termine di fucus vesiculosus, la quercia marina è un alga utile nel trattamento del sovrappeso e che quindi può trovare impiego come coadiuvante nelle cure dimagranti. Quest’alga è particolarmente ricca di vitamine e minerali che contribuiscono a esercitare un’attività depurativa e di bonificazione metabolica e può essere particolarmente adatta nei casi di funzionalità tiroidea rallentata. - Rodiola
La Rhodiola rosea è una pianta molto diffusa alle altitudini elevate, tipica della Mongolia ma ormai coltivata in tutto il mondo. La Rhodiola ha la capacità di migliorare il rapporto muscolo/grasso e di limitare la sensazione di fame. È definita una pianta adattogena, in grado cioè di migliorare la performance dell’individuo, riducendo il tempo di recupero post esercizio e limitando la stanchezza. - Mate
Le foglie di mate o Yerba mate, pianta molto diffusa nel continente sudamericano, possiedono diverse proprietà, risultando antiossidanti, depurative, diuretiche e stimolanti. Il suo consumo facilita i processi digestivi e risulta oppressore dell’appetito. Secondo alcune indagini possiede un effetto termogenetico, che contribuisce all’eliminazione dei grassi. - Garcinia Cambogia
La Garcinia cambogia è una pianta appartenente alla famiglia delle Guttiferae, tipica dell’India e del Pakistan, recentemente molto pubblicizzata e consigliata. La scorza del frutto di questa pianta contiene acido idrossicitrico, in grado di inibire la produzione del precursore degli acidi grassi e dei trigliceridi. Questo componente, inoltre, agisce sulla sensazione di fame, riducendo il senso di appetito. Queste proprietà, secondo alcuni studi, renderebbero questa pianta utile come coadiuvante del dimagrimento in regimi ipocalorici controllati. Dobbiamo segnalare, tuttavia, che il dosaggio ottimale deve essere ancora valutato e si rendono senza dubbio necessari altri studi per definire la posologia e le metodologie di utilizzo. - Caffè verde
Tra gli alleati naturali utili ad accelerare il metabolismo troviamo anche il caffè verde, un integratore a base di chicchi di caffè che, differentemente da quelli utilizzati per preparare la comune bevanda, non vengono tostati, ma solamente polverizzati e pertanto assunti crudi. La caffeina presente nel caffè agisce sul tessuto adiposo promuovendo la lipolisi e liberando gli acidi grassi presenti nel circolo sanguigno. Proprio per questo motivo questo prodotto può rivelarsi utile, in associazione a esercizio fisico e regime alimentare equilibrato, per promuovere la perdita di peso.
Come vi abbiamo già accennato l’utilizzo di questi integratori non è sufficiente per ottenere una perdita di peso, ma deve essere abbinata a un buon esercizio fisico e a una dieta equilibrata.